La lavorazione di filettatura o maschiatura si suddivide in due macro-famiglie: la filettatura tramite taglio e quella tramite deformazione a freddo (detta anche rullatura).
Di norma la prima è la più utilizzata, ma la filettatura a rullare ultimamente è sempre più richiesta.
In questo articolo ti spiegheremo perché e quali vantaggi si possono ottenere grazie ai nuovi maschi a rullare di SAU.
La maschiatura tradizionale, come abbiamo accennato, comporta il taglio del materiale.
La maschiatura a rullare invece permette una filettatura tramite deformazione plastica.
Sono due lavorazioni nettamente diverse e bisogna considerare che la seconda comporta un incrudimento della cresta del filetto, con un aumento della resistenza a trazione statica e dinamica di circa il 10-12%.
I maschi a rullare possono essere utilizzati sia per i fori ciechi, che per quelli passanti, eliminando così le problematiche della gestione del truciolo.
Non avendo bisogno dell’affilatura del tagliente, il nocciolo pieno rende il maschio più forte, permettendo di ottenere filetti più precisi, con una finitura superficiale superiore al metodo tradizionale.
Questo tipo di tecnologia richiede un momento torcente 2-3 volte superiore ai maschi tradizionali, ed è adatta a filettare materiali con una durezza massima di 1000-1200 N/mm2, questo perché l’eccessiva durezza non consentirebbe la deformazione plastica.
SAU presenta i suoi nuovi maschi a rullare, con canaline di raffreddamento, che conferiscono una migliore qualità del filetto e una maggiore durata nel tempo.
SAU ha allestito le linee di montaggio di molte multinazionali in tutto il mondo. Se vuoi scoprire di più sui maschi a rullare con canaline di raffreddamento ed ottimizzare le tue lavorazioni, non esitare a contattarci.