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UTENSILI E MANDRINI CON ATTACCO ISO 26623-1

Gli utensili e mandrini con attacco ISO 26623-1 ottimizzano il funzionamento delle macchine e permettono di incrementare produttività e fatturato.


Quanto incide la continuità del funzionamento delle macchine sulla produttività della tua azienda?

Il tempo di utilizzo dei macchinari durante le lavorazioni è un indicatore fondamentale per definire il grado di capacità produttiva di un’azienda metalmeccanica.

Tra i fattori che determinano la riduzione del tempo di utilizzo delle macchine possiamo elencare:

- il tempo di presetting degli utensili
- la regolazione degli utensili
- il cambio degli utensili usurati
- il cambio dei componenti

Seppur trovando una soluzione a queste necessità, aumentando la velocità dell’attrezzamento macchina, si deve inoltre garantire:

- qualità nella lavorazione
- efficienza del taglio
- stabilità dell’utensile
- ripetibilità del cambio utensili

Com’è possibile rispondere a tutte queste esigenze?

Come aumentare la continuità del funzionamento delle macchine e incrementare la produttività e i profitti aziendali?

Ottimizzare il funzionamento delle macchine comporta una serie di miglioramenti nell’attrezzamento e nella scelta degli utensili, che non possono essere sottovalutati.

I Tecnici SAU hanno trovato la risposta negli utensili e mandrini con attacco modulare a cambio rapido ISO 26623-1.

In questo articolo parleremo delle loro caratteristiche e dei vantaggi nel loro utilizzo.

Continua a leggere l’articolo per approfondire.

UTENSILI E MANDRINI CON ATTACCO ISO 26623-1: CARATTERISTICHE

Il sistema di accoppiamento SAU ISO 26623-1 tra portautensili e utensili permette un cambio rapido preciso e intercambiabile con Coromant Capto ® grazie al loro speciale attacco modulare.

 

Si tratta di un’attacco poligonale o anche detto trilobato (a tre lati) studiato per rispondere a tutte le esigenze che abbiamo elencato nel paragrafo precedente.

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Andiamo ad approfondire insieme le caratteristiche:

  • Elevata trasmissione di coppia (la forza del mandrino sull’utensile è ottimizzata)
  • Elevata resistenza alla flessione.
  • Refrigerazione dalla macchina al tagliente tramite adduzione interna, anche ad alta pressione.
  • Sistema bilanciato e concentrico (costruito in asse).
  • Sistema modulare: l’assortimento SAU di mandrini, prolunghe e riduzioni permette una flessibilità di attrezzamento di utensili con garanzia di precisione e rigidità elevate.
  • Disponibile nelle misure PSC4 - PSC5 - PSC6

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  • Utilizzabile su centri di tornitura, macchine multi-task e centri di lavoro
  • Connessione con mandrini rotanti, adattatori base HSKA, ISO DIN 69871, MAS BT.

UTENSILI E MANDRINI CON ATTACCO ISO 26623-1: VANTAGGI

Già dalle caratteristiche si possono evincere alcuni dei vantaggi che permette il sistema a cambio rapido ISO 26623-1.

Andiamo ad approfondire nello specifico:

- Velocità

Nell’impiego manuale di questo sistema, il bloccaggio e lo sbloccaggio del dispositivo risulta molto più veloce. Basta solo applicare mezzo giro alla vite di azionamento per effettuarli.

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Se solitamente un Tecnico impiega 3-4 minuti a cambiare un utensile ed eseguire il presetting, grazie al sistema a cambio rapido ISO 26623-1 bastano circa 20 secondi e non bisogna effettuare il presettaggio.

- Ripetibilità

La precisione nell’accoppiamento, sommata alla sagoma trilobata autocentrante, garantisce un errore di ripetibilità ± 2 µ in tutte e tre la direzioni (x, y e z). Il sistema si autocentra, garantendo il presetting di utensili gemelli fuori macchina o qualora si utilizzino kit di utensili per il cambio di lotto.

Pertanto l’avviamento risulta più veloce e si riducono gli scarti.

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- Stabilità

La stabilità dell’utensile in lavorazione si misura in termini di resistenza alla flessione e trasmissione del momento torcente.

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Quali sono i vantaggi del sistema a cambio rapido ISO 26623-1 rispetto a questi aspetti tecnici?

  • Il sistema a doppio contatto tra centraggio poligonale conico (2.88°) e flangia garantisce una notevole riduzione del momento flettente e precisione di posizionamento di ± 2 µ.
  • La sagoma a profilo poligonale o trilobato conferisce un’ampia zona di contatto che trasmette il momento torcente senza chiavette o altri sistemi quali spine, viti e grani. Il carico di torsione viene distribuito uniformemente a prescindere dalla direzione, producendo un effetto di autocentraggio.
  • Il sistema a segmenti genera elevate forze di bloccaggio e avviene tramite un albero a camme, che è provvisto di un angolo autobloccante per impedire allentamenti o lo sbloccaggio durante la lavorazione.

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Conclusioni

Abbiamo visto le caratteristiche e i vantaggi del sistema a cambio rapido con attacco modulare ISO 26623-1 sui portautensili/utensili e mandrini di SAU.

Il nostro consiglio è di utilizzare sempre questo sistema quando si vuole ottimizzare il tempo di utilizzo delle macchine e ridurre gli sprechi.

Il sistema inoltre è particolarmente utile quando in macchina sono presenti degli utensili lunghi, perché grazie alla riduzione del momento flettente e alla precisione di posizionamento, si evita di rovinarli e si lavora in sicurezza.

I Tecnici esperti di SAU sapranno aiutarti nello scegliere utensili e mandrini che integrano questo sistema.

Se vuoi lavorare in velocità, sicurezza e aumentare la produttività delle tue macchine, non esitare a contattarli.

Il Team di SAU

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